sabato 5 maggio 2018

Canzoni [2]

Parlerò in questo post, di uno dei brani più famosi del gruppo che è stato uno dei mie primi amori musicali le cui canzoni ho ascoltato per la prima volta, ormai più di trent'anni fa, su una musicassetta regalatami da mio zio.

Blackbird

"Blackbird" è un brano dei Beatles, contenuto nell'album The Beatles, meglio noto come White Album o Album Bianco, del 1968.

The BEATLES copertina
La canzone è una di quelle più famose di Paul Mc Cartney presenti nel disco, entrata stabilmente nel suo repertorio post Beatles.
All'epoca alcuni la interpretarono in chiave politica, leggendovi richiami al Black Power americano.
Lo stesso autore, in un'intervista del 2001, riferì di aver preso spunto per il testo della canzone da alcuni fatti di cronaca che vedevano protagonista il movimento per i diritti civili dei neri statunitensi nella prima metà del 1968.
"Blackbird", inoltre, apre una trilogia di canzoni consecutive del White Album aventi nel titolo un nome d'animale: Blackbird, merlo, Piggies, porcellini, Rocky Raccoon in cui "raccoon" è il procione.
Il brano è scritto utilizzando la tecnica del Finger-picking, tecnica di arpeggio resa celebre da chitarristi folk.
Nel ritiro del Maharishi a Rishikesh, nella primavera del 1968 infatti, non disponendo di strumenti elettrici, i Beatles potevano usare solo le loro chitarre acustiche, quindi potevano soltanto accompagnarsi col plettro o arpeggiando con le dita per arricchire la melodia.
Registrato nello Studio 2 degli Abbey Road Studios, il brano fu poi mixato, includendovi il gorgheggio di un merlo tratto dalla nastroteca di effetti sonori degli studi, in sei ore.
Ispirato dall'esperienza vissuta da Mc Cartney quando fu svegliato da un merlo che iniziò a cantare prima dell'aurora, il testo dell'autore trasforma il brano in una metafora di risveglio interiore a un livello più profondo.

Per chi volesse ascoltare il brano:


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