sabato 1 dicembre 2018

I più bei film noir [4]

Nel novero dei migliori film noir, rientra sicuramente un' opera del 1988 diretta da Robert Zemeckis e prodotta dalla Disney e dalla Amblin Entertainment di Steven Spilberg che combina due delle mie più grandi passioni: l’animazione e il giallo stile anni ‘40.

Chi ha incastrato Roger Rabbit?


"Chi ha incastrato Roger Rabbit?" è uno splendido lungometraggio del 1988 che annovera una commistione tra due generi all’apparenza inconciliabili quali l’animazione e il giallo stile anni ‘40.
Diretto da Robert Zemeckis, coprodotto dalla Touchstone, di proprietà della Walt Disney e dalla Amblin di Steven Spielberg e record d’incassi della stagione è uno dei film che, all’epoca della sua uscita, ha rivoluzionato la tecnica cinematografica grazie alla perfetta sincronizzazione tra persone in carne ed ossa e cartoni animati e che ha ridato lustro a un genere, l’animazione, che allora sembrava dimenticato.
C’è da ricordare anche che questa pellicola ha vinto quattro meritatissimi Oscar: miglior montaggio, migliori effetti speciali, migliori effetti visivi e migliori effetti sonori.
L'opera, che si svolge nella Hollywood del 1948 dove esseri umani e cartoni animati convivono, ha per protagonista il coniglio Roger Rabbit, che sembra essere, per gelosia verso la moglie Jessica Rabbit, il responsabile dell’omicidio del padrone di Cartoonia Marvin Acme.
Roger, per scagionarsi, chiede aiuto al detective privato alcolizzato Eddie Valiant, interpretato magistralmente da Bob Hoskins, che scoprirà che il vero autore del delitto non è il coniglio bensì il giudice Doom, Christopher Lloyd, che vuole far sparire Cartoonia dalla faccia di Hollywood.
Il film, oltre che per l’elevato tasso tecnico, stupisce per il ritmo da cartoon imposto alla vicenda da regista e attori.
La pellicola, piena di trovate e di vitalità, è cosparsa di battute salaci e di una punta di irriverenza, di sensualità e seduzione.
"Chi ha Incastrato Roger Rabbit?" è anche una finestra aperta che fa un po’ di satira sul mondo del cinema e sui retroscena delle produzioni hollywoodiane.
È adattissimo ai bambini perché valorizza il mondo dei cartoon e lo rende allo stesso tempo meno distante, più vero e reale ponendo quasi un suggello alla sua esistenza, grazie ai numerosi collegamenti tra questo mondo e quello reale dei grandi Studios di Los Angeles.
Però proprio a causa del mix tra temi reali e fantastici è accessibile non solo ai più piccoli, ma davvero a tutti.
Memorabile è l’inizio del film, con Roger Rabbit e Baby Herman, personaggio modellato sul Baby Butch inventato da Frank Tashlin per il cartoon Brother Brat del 1944, nello stile dei cortometraggi Warner degli anni Cinquanta, assolutamente perfetto per ritmo, gag e genialità di raccordo con il mondo reale.
Così come indimenticabili sono anche le esuberanti curve di Jessica Rabbit che, cantando con la voce roca e sexy di Kathleen Turner, è diventata una delle icone dell’ultimo decennio del ‘900.
Da menzionare sono infine le partecipazioni straordinarie di moltissime celebrità dei cartoon, le più note delle quali sono: Betty Boop, Paperino, Duffy Duck, Topolino e Bugs Bunny.
Film assolutamente imperdibile, "Chi ha incastrato Roger Rabbit?" è un capolavoro del genere che, dalla sua prima proiezione, non ha perso nulla del suo fascino.

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